Edition
2020
Progetto didattico online in 5 lingue, 25 tutorial per insegnanti di piano, 160 registrazioni di musica polacca per piano
L’edizione della “La musica dalla terra di Chopin” per pianoforte è iniziata a novembre 2020. È stata pensata come un ciclo di incontri con gli insegnanti del pianoforte, organizzati in diversi enti e università di formazione musicale provenienti dai paesi europei e Giappone. A causa della pandemia, la campagna è stata realizzata online e trasformata in un ciclo di presentazioni in forma di filmati video. Considerato quanto sopra, vorremmo mettere a Vostra disposizione i 25 filmati che presentano la musica polacca per pianoforte, a partire da Fryderyk Chopin e Ignacy Jan Paderewski, tramite i compositori polacchi dell’Ottocento, fino ai brani con funzione educativa creati da Janina Garścia o Feliks Rybicki. Ciascuno dei 25 filmati è disponibile in sei lingue: inglese, francese, tedesco, italiano, giapponese e polacco.
Tutorial
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Maria Szymanowska – “Polonaise in F minor” | tutorial GER
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Stanisław Moniuszko – Mazurka from “The Haunted Manor” | tutorial JPN
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Karol Kurpiński – “Polonaise in G major” | tutorial FR
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Wojciech Kilar – Theme from ”The Pianist” | tutorial IT
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Tekla Bądarzewska – “The Maiden’s Prayer” | tutorial EN
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Pubblicazioni
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Janina Garścia, Teasers
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Janina Garścia, Little Sonatinas
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Janina Garścia, Musical Pictures
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Feliks Rybicki, Starting to Play
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Feliks Rybicki, Already Playing
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Feliks Rybicki, Playing Everything
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Krystyna Gowik, My favorites
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Krystyna Gowik, My Little World
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Zygmunt Bargielski, Flea Market, book 1
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Juliusz Łuciuk, Children’s Improvisations
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Ignacy Jan Paderewski, The Most Beautiful Paderewski
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Fryderyk Chopin, The Easiest of Chopin
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Stanisław Moniuszko, The Most Beautiful Moniuszko
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Tekla Bądarzewska, A Recollection of a Family Cottage
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Wojciech Kilar, Film Music Part. 1
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Karol Kurpiński, Polonaises book 1
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Maria Szymanowska, Album per pianoforte
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Educatori
Compositori
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Compositrice, pianista e pedagogista. Studiò composizione e conduzione all’Accademia di Musica di Cracovia. Per 46 anni lavorò come l’insegnante del pianoforte in diverse scuole di musica situate a Cracovia. È la più famosa autrice polacca di brani per bambini, conosciuta perfino all’estero. Il suo portfolio comprende circa 700 brani, principalmente per pianoforte, che sono diventati una parte fissa del repertorio dei giovani musicisti. Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti per le sue opere dedicate ai bambini.
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Compositore, direttore d’orchestra e pedagogista. Durante la guerra insegnò pianoforte e si esibì nei caffè di Varsavia, oltre a dirigere il coro e le operette al Teatro della Città di Varsavia. Dal 1945 condusse una vivace attività di conduzione e composizione nei dipartimenti di musica e dei bambini e giovani della Radio Polacca. Le più famose delle sue composizioni erano quelle con funzione didattica, dedicate ai bambini ed adolescenti. Inoltre scrisse la musica da film.
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Compositrice, autrice delle canzoni e pedagoga. Ha oltre 30 anni di esperienza come insegnante di pianoforte presso la scuola di musica di primo grado; tiene anche le lezioni di tastiera e canto. Al tempo stesso per 20 anni ha lavorato nel sistema di educazione prescolare come insegnante di ritmica e danza, il che ha innescato la sua attività come la scrittrice delle canzoni per bambini (musica e testi). Molti anni di lavoro come insegnante di pianoforte hanno permesso all’autrice di notare certe lacune nella letteratura pianistica per i bambini più piccoli. Ispirata dall’educazione delle sue tre figlie, ha scritto per loro diversi brani per pianoforte, che ha inserito nelle acclamate raccolte di miniature. La compositrice suona anche l’organo; per molti anni ha condotto il coro a 4 voci della chiesa.
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Compositore e pedagogista. Ha studiato composizione nella classe di Tadeusz Szeligowski, Bolesław Szabelski e Nadia Boulanger. Il suo portfolio contiene circa 200 brani che rappresentano diverse forme e generi. Le opere di Bargielski sono state eseguite in numerosi festival musicali in tutto il mondo rendendolo vincitore di numerosi premi. Un altro settore dell’attività di Bargielski è quello legato all’attività giornalistica, particolarmente vivace negli anni 1965-1978.
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Compositore, teorico della musica, musicologo e pianista. Negli anni 1958-1959 studiò a Parigi nella classe di Nadia Boulanger e Max Deutsch. Vincitore di numerosi premi nella categoria di composizione in concorsi polacchi ed esteri. La sua attività artistica abbonda di opere su temi religiosi, ma nel 1967 ricevette anche il Premio del Primo Ministro per le Opere per l’Infanzia e la Gioventù. È considerato uno dei più grandi compositori polacchi moderni.
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Compositore, attivista per l’indipendenza pluridecorato, politico e pianista che si esibì in tutto il mondo. Ricevé un prestigioso riconoscimento e un’immensa popolarità negli Stati Uniti, dove realizzò numerosissimi tour di diversi mesi. Insegnò l’armonia e il contrappunto al conservatorio di Strasburgo; per molti anni tenne lezioni di pianoforte, e tra i suoi allievi vanno menzionati i futuri vincitori del concorso pianistico Fryderyk Chopin (H. Sztompka, W. Małcużyński). Nel 1937 divenne editore di “Opera Omnia” di Fryderyk Chopin. Il suo portfolio compositivo comprende molte opere per pianoforte, canti, opere da camera e orchestrali e persino opere liriche.
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Direttore d’orchestra e pedagogista; uno dei più celebri compositori dell’epoca del romanticismo polacco, chiamato spesso “padre fondatore” dell’opera nazionale polacca. Creò la musica improntata di segni nazionali, introducendo nelle sue composizioni gli elementi espressivi del folklore polacco e sfruttando le opere di diversi poeti polacchi. Autore di numerose opere liriche, operette, balletti e cantate, ma anche di oltre 250 canti raccolti nei 12 volumi del Libro dei canti della casa. Dal 1864 fu anche docente nell’Istituto di Musica di Varsavia.
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Direttore d’orchestra e pedagogista, compositore del periodo a cavallo del Classicismo e del Romanticismo. Seppe combinare mezzi formali ed espressivi classici con elementi del folclore musicale polacco: i ritmi di mazurca e polonaise, la lingua polacca, il dialetto e le melodie popolari. Al cuore della sua attività compositiva ci sono le opere, delle quali si sono conservate 18, oltre ai canti (tra cui la famosa Warszawianka – Il canto di Varsavia). Le opere di Kurpiński per pianoforte sono molto differenziate; includono variazioni, fantasie e varie forme di musica da ballo. Nel 1830 condusse la prima esibizione del Concerto per pianoforte in fa minore di Chopin, durante il quale il compositore si esibì come solista.
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La prima pianista polacca e compositrice di grande talento che guadagnò la fama mondiale. La precorritrice del romanticismo nella musica polacca. La sua attività artistica lasciò tracce permanenti nelle opere di altri compositori, comprese le prime opere di Fryderyk Chopin. L’eredità di Szymanowska è molto eterogenea, e le recensioni conservatesi fino ad oggi ci permettono di credere che già i suoi contemporanei apprezzassero molto l’originalità delle sue opere e delle sue interpretazioni. Nel 1827 si stabilì definitivamente a San Pietroburgo, dove divise la sua vita professionale tra i concerti e le lezioni di pianoforte.
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Pianista e compositrice dilettante, all’epoca icona del pianismo amatoriale, fino a poco tempo fa praticamente dimenticata. Fu l’autrice del primo “hit” della musica da ballo, ovvero della Preghiera della vergine, pubblicata nel 1851. Da allora, pubblicato oltre 550 volte in tutto il mondo, questo pezzo è stato arrangiato in tanti modi diversi: per vari strumenti solo, per voce con accompagnamento e persino per orchestra. Si è conservato un totale di 39 composizioni di Bądarzewska, di cui tutte sono le miniature per pianoforte comprendenti mazurche, valzer, romanzi e ballate. Ispirò molti compositori dilettanti, comprese le donne.
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Senza dubbio il più celebre compositore polacco, considerato anche uno dei più grandi compositori del mondo. Fu un pianista eccezionale, accolto con entusiasmo dal pubblico in tutta l’Europa. Le sue prime opere compose già all’età di 7 anni. Nel 1831 Chopin si stabilì definitivamente a Parigi divenendo divo di numerosi eventi artistici. Fu amico dell’élite artistica dei suoi tempi: Schumann, Liszt, Rossini, Mendelsohn, Delacroix e Norwid. Fu anche un ricercato insegnante di pianoforte, dal quale volessero apprendere i futuri virtuosi di grande stima. Grazie alla sua audacia e all’innovazione compositiva nel campo dell’armonia, melodia, consistenza e colore, nonché all’approfondita espressione e al fatto di attingere ai modelli stilistici della musica popolare polacca, il pianoforte ottenne l’apprezzamento come strumento da maestro. L’attività artistica di Chopin segnò il nuovo percorso di sviluppo della musica ed fu fonte d’ispirazione per molti compositori successivi.